Dal primo gennaio 2018 la WADA, Agenzia Mondiale Antidoping, ha messo nero su bianco che il CBD non è considerato una sostanza dopante per gli atleti. Nel 2013, lo stesso ente aumentò il livello di TCH e ne ha permesso l’assunzione lontana dalle gare. Qualcosa sta cambiando anche nel mondo dello sport. E sta cambiando perché finalmente si riconoscono gli effetti benefici che questo Cannabinoide ha sull’organismo.
Tanti sono gli indizi, le prove o le dirette dichiarazioni che la Cannabis è usata dagli atleti delle più svariate discipline. Dal pugilato alle arti marziali, dalla piscina al football americano, molti di loro trovano nella foglia a cinque punte un’ottima alleata sotto diversi punti di vista.
Gli studi hanno riconosciuto, infatti, come la Canapa contenga sostanze che servono da antidolorifici, antinfiammatori, decontratturanti e come riesca ad aumentare e a mantenere il livello energetico e a favorire il recupero post allenamento.
Ulteriore prova di come la rivalutazione di questa pianta stia finalmente prendendo piede dopo decenni di proibizionismo.
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Un rimedio naturale
Pensiamo alle ultramaratone , quelle lunghe ed estenuati gare che coprono un percorso che va dai 50 ai 100 chilometri. Pensiamo ai muscoli degli atleti alla fine di queste gare. Immaginiamo di essere un giocatore di football americano. Una mole imponente che si scontra con un’altra forse pure più massiccia di lei. Un pugile, un lottatore di arti marziali. Insomma tutti sport nobili, sicuramente. Ma che mettono a dura prova la resistenza e il recupero perché attività ad alto impatto per il fisico.
Questa consapevolezza e il progresso della ricerca scientifica, unita forse al fatto che molte medicine convenzionali inquinerebbero il corpo molto più di un massaggio con l’olio di CBD, spingono numerosi sportivi a ricorrere ai benefici di questa pianta. Un esempio per tutti: l’ex quarterback Jake Plummer, giocatore della NFL, la lega di football americano, si è fatto portavoce, insieme ad altri, di una crociata a favore dell’utilizzo della Cannabis Terapeutica per curare le lesioni accumulate nel corso di un’intera carriera. Ed è solo uno tra i tanti esempi.
Diversi sono gli sportivi che si sono esposti per svestire la Canapa dagli abiti negativi che l’hanno avvolta per decenni. Anche Nate Diaz, campione di MMA, si è espresso a favore dei vantaggi che possono derivare da questo vegetale. Testimonianze, queste, dello stretto legame che questa pianta ha con lo sport.
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Canapa e sport: tutti i benefici
Ecco alcuni benefici per chi pratica attività sportiva, ma che valgono anche per i più pigri.
- Proprietà antinfiammatorie e analgesiche: grazie alle sue caratteristiche rilassanti e rigeneranti, stimola e favorisce il recupero muscolare ed è indicata per chi soffre di dolori cronici. Allevia lo stato infiammatorio ottimizzando il recupero dell’organismo.
- È un ottimo integratore alimentare. I semi, la farina e l’olio ottenuti dalla lavorazione della pianta hanno un grande valore nutritivo. Indicati per le diete non solo degli sportivi, ma anche per chi vuole seguire degli specifici regimi alimentari, contengono vitamine di diversi ceppi, grassi essenziali omega 3 e 6, diverse proteine, potassio e altre sostanze che apportano significati valori nutrizionali rispettando l’equilibrio dell’organismo. Cosa da non sottovalutare, oltre a essere gustosi, gli alimenti a base di Canapa sono altamente digeribili.
- Qualità rilassanti: agonismo a volte potrebbe essere sinonimo di stress. Ripetuti e stancanti allenamenti, idem. Distendersi, calmare il sistema nervoso, dormire le giuste ore richieste dal corpo per un sano recupero sono tutti atteggiamenti che un buon sportivo dovrebbe avere. Un caldo decotto alla Cannabis Light aiuterebbe nell’impresa. Senza costituire pericolo per un eventuale test antidoping.
Come spesso accade, il mondo dello sport ripropone delle dinamiche che sono poi quelle delle vita di tutti i giorni. Questi benefici descritti sopra non sarebbero efficaci solo per un fisico allenato. Ma anche per chi passa le giornate seduto davanti a un pc per lavoro o sdraiato sul divano per riposarsi. Ma se ci sono testimonial con fisici da urlo perché non portarli a esempio? Autorevoli mani in più per sdoganare una pianta versatile e dai tanti vantaggi.
Crediamo fermamente nelle caratteristiche benefiche della Canapa per gli atleti, ecco perché Hemp Act è sponsor ufficiale della Serie D regionale di pallavolo maschile e femminile. Siamo sempre in prima linea per scardinare definitivamente i pregiudizi che imprigionano da decenni questa pianta.
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