Con l’arrivo dell’estate ritorna la voglia di allontanarsi e partire. Per alcuni, però, un lungo tragitto in macchina o un passaggio in nave possono diventare un vero inferno a causa del mal d’auto e del mal di mare. La nausea, la sudorazione e le vertigini causati dalla chinetosi, è così che si chiama questo disturbo, a volte ci scoraggiano dall’imbarcarci verso destinazioni troppo lontane, soprattutto quando non viaggiamo con mezzi propri e non possiamo chiedere a chi sta guidando di fermarsi per darci il tempo di riprenderci.
L’elenco di rimedi attualmente utilizzati per contrastare gli effetti negativi del movimento sono diversi e più o meno naturali: si va dalla radice di zenzero e i braccialetti a pressione, a farmaci specifici o addirittura sedativi per dormire e non ricordarci assolutamente nulla del tragitto. Ma perché dovremmo perderci l’occasione di ammirare i paesaggi che ci scorrono davanti? Una potenziale ed efficace soluzione al mal d’auto arriva proprio dalla cannabis.
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Quali sono le cause della chinetosi
Per comprendere come contrastare efficacemente la chinetosi dobbiamo capire per quale motivo i tragitti su un mezzo in movimento possono causare disturbi così fastidiosi ad alcuni di noi. Questo problema è sentito da circa il 30% delle persone e, per quanto assurdo possa sembrare, in realtà si tratta di un vantaggio evolutivo. È tutta una questione di percezioni e quelle, si sa, sono soggettive.
La base fisiologica del mal d’auto il contrasto percepito dal nostro cervello tra i segnali che riceve dagli occhi e dall’apparato vestibolare, e quelli che gli vengono inviati dal resto del corpo. Quando viaggiamo in auto, in nave o in aereo, lo stimolo visivo o quello percepito dal labirinto è quello di un ambiente in movimento, mentre il corpo è fermo. Il cervello a volte interpreta questi stimoli come allucinazioni. Poiché le allucinazioni sono generalmente causate da avvelenamento, il cervello ci protegge cercando di farci vomitare.
Una potenziale soluzione arriva dalla nostra molecola preferita: il CBD.
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Il ruolo del CBD e del sistema endocannabinoide
Se il nostro corpo non fosse in grado di riprendersi da solo dopo le variazioni chimiche che sperimenta in situazioni di stress, ci saremmo già estinti da tempo. È qui che entra in gioco il sistema endocannabinoide, che ricopre un ruolo importante nel ripristino dell’equilibrio chimico del corpo e nella regolazione di nausea e vomito.
Uno studio pubblicato su Plos One, la più grande rivista scientifica di tipo Open Access, ha dimostrato come chinetosi e stress siano legati a una riduzione nell’attività del sistema endocannabinoide. Di conseguenza, favorire la sua attività potrebbe essere un buon modo per alleviare i disturbi del mal d’auto e magari per lo sviluppo di una possibile terapia in futuro.
Il CBD è noto per essere uno stimolatore dei recettori del sistema endocannabinoide, e studi sui suoi effetti positivi sulla nausea e sull’ansia sono stati pubblicati anche sul British Journal of Pharmacology. Ecco quindi la soluzione naturale e sana contro il mal d’auto e il mal di mare. Quest’anno partite tranquilli, tenete a portata di mano le vostre cbd caps e godetevi il paesaggio.
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